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Immagine del redattoreSabrina Grandoni

IPERICO

Aggiornamento: 27 ott 2022

Un oleolito magico


Il merviglioso nettare nella tela di cotone per la prima filtrazione… Mi accingo poi a spremere i fiori … L’oleolito di Iperico si prepara da materia fresca; quindi nel periodo balsamico (maggio-giugno-luglio) quando i fiori sono belli freschi e luminosi, mi armo di sacca di tela e vado alla ricerca di questa meravigliosa pianta.

Raccolgo le sommità fiorite, stando attenta a lasciare dei boccioli ancora chiusi per garantire la biodisponibilità. Allo stato spontaneo può, di anno in anno, occupare zone diverse e con differenti densità, perciò non è detto che lo ritrovi nello stesso posto dell’anno precedente…

E' come giocare a nascondino!


Hypericum perforatum

La nostra tradizione vuole che si raccolga per San Giovanni, il 24 giugno, momento di massima fioritura; nonostante vi siano tante piante raccolta in questa data come celebrazione e ritualità l’Iperico è proprio chiamata Erba di San Giovanni, il fiore dall’Olio Rosso.

Ci sono diverse varietà botaniche di Iperico ma solo il perforatum è idoneo alla macerazione. E’ così chiamato perchè le foglioline, controluce, appaiono bucherellate, effetto dovuto a piccole vescichette oleose, presenti anche nei sepali e nei petali, contenenti l’ipericina… lo riconosci quando lo raccogli perchè le mani si colorano di viola-blu

Nella tradizione antica era anche detta erba "scacciadiavoli", probabilmente per le sue molteplici proprietà terapeutiche, e si riteneva fosse efficace contro ogni tipo di male; a tal proposito era anche usata in fumigazione per allontanare gli spiriti maligni responsabili delle avversità.

In base all’olio veicolo che vogliamo utilizzare possiamo dare al nostro oleolito intenzioni diverse. Tradizionalmente si utilizza l’olio di oliva, ma se vuoi approfondire l’argomento puoi accedere ad un corso personalizzato anche online, dove potrai conoscere i diversi ingredienti e modalità di macerazione.


L’alchimia tra olio, pianta, sole… oro e rosso i colori…

La macerazione è al Sole, protetto dall’umidità e dal troppo calore… dopo pochi giorni il fuoco del sole passa all’olio e colora di un rosso intenso il nostro preparato. Dopo un tempo che può variare in base alle diverse tradizioni e usanze, e va dagli 8 giorni alle 8 settimane (sono diverse le variabili in campo!), viene filtrato, e conservato per 18-24 mesi al buio.



Tra le mie mani dopo aver donato tutto attraverso l’opera del Sole…

In questo articolo sugli Oleoliti e i loro messaggi, puoi leggere come il colore e la consistenza dei fiori dopo la spremitura evocano sensazioni e intuizioni!

Nel trattamento delle ferite, la sua capacità sembra essere dovuta alla stimolazione della produzione di collagene e l’attivazione di fibroblasti; gli estratti di iperico sembrano possedere attività antinfiammatorie per inibizione di geni proinfiammatori.

Nel report dell’EMA (European Medicine Agency)

l’estratto ad uso esterno dell’iperico è validato per il

"trattamento sintomatico di infiammazioni minori della pelle" (come le scottature solari) e "come aiuto nella guarigione di ferite minori" (uso cutaneo) perchè sono supportati da riferimenti adeguati. Le numerose ulteriori indicazioni tradizionali citate in letteratura per gli estratti liquidi e la tisana non sono plausibili in quanto nessun uso medicinale è documentato da oltre 30 anni."

Inoltre:

"I costituenti che possono contribuire all'attività sono ipericina, pseudoipericina, flavonoidi e procianidine oligomeriche. La rilevanza dell'iperforina è discussa in modo controverso. Di conseguenza l'intero estratto deve essere considerato come principio attivo." Per quanto riguarda le avvertenze nell’uso cutaneo: "Oltre al rischio di aumento della fotosensibilità delle aree cutanee trattate, non sono noti problemi. Il rischio è a un livello accettabile per i medicinali vegetali tradizionali." tratto da EMA Hyperici herba – Assessment Report LINK



Nella tela spremuta si è formato un bozzolo dorato… i fiori hanno donato tutto la loro Forza!

Vi confesso che al di là delle evidenze scientifiche, la lunga tradizione e il saggio utilizzo da parte di donne e uomini a stretto contatto con l’ascolto della Natura e i rimedi che ci dona, mi conforta e mi ha spinto a intraprendere questo Viaggio con gli Aromi e le Erbe, che amo combinare insieme preparando ad esempio sinergie tra l’Olio Rosso e l’ Olio Essenziale di Lavanda per trattare affezioni cutanee, emorroidi, bruciature, dolori muscolari

Quì puoi trovare il mio Iperico!

Un caro saluto Sabrina

Abbiamo parlato di: OLEOLITO DI IPERICO OLIO ESSENZIALE DI LAVANDULA HYBRIDA CORSO OLEOLITI


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