Abbiamo gìà affrontato il tema della Via Olfattiva quale canale preferenziale per l'uso degli Oli Essenziali e non solo (quì il link all'articolo), ora desidero approfondire l'importanza della loro diffusione ambientale come pratica di salute e prevenzione.
Una premessa è fondamentale: solo utilizzando oli di qualità è possibile ottenere in sicurezza una azione di risanamento dell'aria, associata all'impatto sul sistema nervoso.
Attraverso la diffusione ambientale possiamo così agire su :
1) la QUALITA' DELL'ARIA:
sanificazione e prevenzione delle malattie a diffusione aerea: gli oli essenziali attraverso diversi meccanismi, possono inattivare l'azione patogena dei microrganismi, sia virus che batteri, arginando il rischio di propagazione delle forme contagiose per via respiratoria. A tale riguardo puoi leggere un articolo interessante ancora molto attuale sugli Oli essenziali per un Respiro libero (quì il link all'articolo)
azione antiparassitaria e acaricida
azione deodorante...e non avremo solo un'aria più profumata ma anche più sana! Questa può essere una valida opzione a chi ha animali in casa, o in ambienti dove ci sono persone allettate o con patologie che immettono nell'aria miasmi poco gradevoli... stop agli spray tossici!
2) sul SISTEMA NERVOSO:
attraverso la diffusione di miscele aromaterapiche si avrà un forte impatto a livello emozionale, psichico, e del sistema neurovegetativo. Possiamo così ricreare un ambiente rilassante, ospitale, accogliente, sicuro...oppure vaporizziamo oli tonificanti, energizzanti, stimolanti, in aiuto a stanchezza mentale e a scarsa concentrazione...o ancora preparando la camera da letto con oli favorenti il sonno possiamo abbandonarci con piacere a Morfeo
Quale è la modalità migliore per ottenere una valida azione a livello diffusivo?
Consideriamo che gli oli essenziali possono denaturarsi se esposti a temperatura eccessiva e questo vale soprattutto per quelli estratti da spremitura della buccia (agrumi) che non possono superare i 40° C ; perciò sia la classica "tea light" che i diffusori a "resistenza elettrica" possono agire solo a livello emozionale con il loro "profumo" alterando la proprietà terapeutica.
Consigliate invece le seguenti modalità:
Diffusori a ultrasuoni: (comer quello in alto)
in ambiente umido, la bruma fredda sarà ricca di molecole aromatiche e salutari; attraverso una membrana che vibra a diversa intensità si ottiene la micronizzazione delle molecole aromatiche: maggiore è l'intensità, maggiore è la micronizzazione e la permanenza delle molecole in aria. Possiamo considerare come dosaggio generale 1 goccia per ogni mq. di superfice, 30 minuti e oltre più volte al giorno: gli oli sono diluiti in acqua per cui sono meno impattanti.
Diffusore a secco
O ancora possiamo utilizzare un Nebulizzatore con diffusione a secco, dove un forte flusso di aria rapidissimo colpisce gli oli essenziali così scissi in gocce finissime. Una base con il motore accoglie una ampolla in vetro dove inserire gli oli essenziali puri senza diluizioni. Dosaggio: 30 gocce per una diffusione di 20 minuti 3-4 volte al giorno: gli oli sono puri, più concentrati.
Il Nebulizzatore a secco ovviamente emette una maggior concentrazione molecolare rispetto al Diffusore a ultrasuoni che però unisce l'azione di umidificazione dell'acqua (non usare acqua distillata), ed è più adatto ai bambini e alle donne in gravidanza.
E ancora... un modo molto immediato e semplice per godere della diffusione ambientale di oli essenziali è autoprodurci uno Spray con alcool per uso alimentare (30%), acqua (65%) e oli essenziali (5%).
Ecco una idea per uno Spray caldo, speziato e agrumato:
MISCELA FUOCO DI CAMINETTO, by Vivi Armonico
Una miscela di puri oli essenziali dal sapore caldo e speziato:
Anice stellato (Illicium verum, semi)
Cannella corteccia (Cinnamomum zeylanicum, corteccia)
Arancio dolce (Citrus aurantium var. dolce, scorze)
Mandarino (citrus reticulata, scorze)
Dona calore emozionale ed energia a chi si sente bisognoso della forza delle spezie e della solarità degli agrumi, oltre ad una importante azione antisettica ambientale!
Ovviamente ci sono avvertenze particolari anche nell'uso ambientale degli oli essenziali, perchè ad esempio gli oli a fenoli sono irritanti per la pelle e le mucose ( Origanum, Santureja, Eugenia caryophillata, Timus CT timolo...), mentre quelli contenenti chetoni sopra il 10% sono neurotossici (Thuya occidentalis, Hyssopus officinalis, Rosmarinus CT canfora...), e vanno evitati in soggetti epilettici o con storie di neurolabilità
A questo link trovi un articolo interessante sugli oli essenziali per il buon respiro oppure un altro link che tratta gli oli per l'inverno
Inoltre attenzione agli asmatici e ai bambini sotto i 3 anni ... gli oli contenenti l'1,8 cineolo (eucaliptolo) in grande quantità quali Eucalipto gobulus (diverso è il contenuto nell'Eucalipto radiata, olio più agevole per bambini e anziani), Ravintsara, Rosmarino CT cineolo, potrebbero scatenare reazioni di broncospasmo, se diffusi in forte concentrazione, così come la Menta da evitare anche nelle donne in gravidanza (rischio di laringospasmo nei bambini).
Valutare sempre la tollerabilità soggettiva!!!
Molto interessante questo studio in merito all'efficacia della diffusione ambientale aerea degli Oli Essenziali :
Un recente studio del 2020 pubblicato su una rivista scientifica, prevedeva per 5 mesi la diffusione a ultrasuoni di una miscela di oli essenziali, durante la notte, all'interno di una struttura per anziani a Brescia (fondazione R.S.A Don Ambrogio Cacciamatta), al fine di verificare lo stato di igienizzazione delle superfici (tavoli, pavimenti, porte...). Oltre ad avere eccezionali risultati in questo senso, come "effetto collaterale" si ridusse del 70% la prescrizione di antibiotici e la riduzione pressochè totale di mucolitici e broncodilatatori. Analizzando con tecniche strumentali (GS_MS) la composizione della miscela originale e quella nebulizzata, il profilo fitochimico era sovrapponibile. (Chi desidera ulteriori info dello studio mi contatti).
Che forza in questi concentrati di Luce!!!
Conoscerli e utilizzarli con coscienza sono davvero alleati per ripristinare lo stato di salute e svolgere una efficace prevenzione a livello di trasmissione aerea... per non parlare dell'impatto emozionale!!!
... e ricordati sempre di RESPIRARE bene !!!
due miscele per la diffusione ambientale... BALSAMICA - IMMUNITY by Vivi armonico, foto di Lorenzo Fariselli, @arisellif_photographer
Se vuoi posso accompagnarti nel viaggio dell'Aromaterapia scientifica e nella Psicoaromaterapia, così come in percorsi di Autoproduzione di Rimedi Naturali, attraverso i CORSI ON LINE
Grazie...Namastè... Gassho
Sabrina
ABBIAMO PARLATO DI:
OLI ESSENZIALI:
MISCELE:
Fuoco di Caminetto miscela spezie/agrumi, Agrumi miscela agrumata, Immunity miscela adiuvante nelle forme virali, Balsamica miscela per le vie respiratorie
OLI SINGOLI:
Abete rosso, Pino silvestre, altri pini (Pino marittimo, Pino mugo, Pino nero)
Anice stellato, Chiodi di Garofano (Syzygium aromaticum o Eugenia caryophillus), Lavanda hybrida Super Abrialis
OLI ESSENZIALI CHEMIOTIPIZZATI:
Una stessa pianta vissuta in territori, climi, esposizione solare, altitudine (biotopo) diversi elaborerà metaboliti diversi, dando luogo a oli essenziali con composizione biochimica differente: il Chemiotipo (CT) caratterizza un particolare lotto, di una certa pianta, cresciuta in un determinato territorio rispetto ad altri oli provenienti da condizioni biotopiche differenti. Due chemiotipi della stessa pianta avranno dunque attività anche differenti e tossicità diverse.
Rosmarino CT cineolo, Timo CT timolo, Timo CT linalolo, Cannella corteccia (CT cinnamaldeide )(diversa da Cannella foglie CT eugenolo, un fenolo)
CORSI DI FORMAZIONE ON LINE Aromaterapia scientifica, Psicoaromaterapia, Autoproduzione di Rimedi naturali, Profumeria botanica
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